Madre Crocifissa Caputo

Madre Crocifissa Caputo (Maddalena) nacque ad Angri (provincia di Salerno) il 18 agosto 1848, figlia di Antonio Caputo e Agnella Garofalo, genitori possidenti e dediti al lavoro agricolo, ricchi di fede e di devozione a Dio.

Ancora bambina, nel suo cuore si accese un grande desiderio di diventare suora, ma non sapeva dove e come, perché ad Angri non c’era nessuna casa religiosa. Si impegnò a condurre una vita semplice, pia, ritirata, di sacrificio e apostolica, alimentando nella preghiera il proposito segreto, confermato dal voto privato di consacrarsi a Dio, a 25 anni.
Nel 1876, la Provvidenza le fece conoscere Don Alfonso Maria Fusco, facendo così incontrare “due anime ardenti dello stesso desiderio: aprire una casa per il bene delle ragazze orfane e abbandonate”.

Il 25 settembre 1878, con altre tre compagne, Maddalena inizia la missione affidatale dalla Provvidenza, entrando nella povera casa preparata dal Fondatore Don Alfonso Maria Fusco. I primi anni sono stati duri per i sacrifici affrontati con grande fede e generosità e per i molti contrasti che hanno sfidato il coraggio e la determinazione di quelle giovani donne. Il 16 luglio 1880, Maddalena Caputo, che prese il nome di Sr. Crocifissa del Divino Amore, insieme ad altre cinque giovanette ricevette l’abito religioso. Vivissima ed indicibile fu la gioia provata dal Fusco che vide nelle sei giovanette la prima base dell’edificio di tutta l’opera.

Da quel momento Maddalena, per 25 anni, fu la Madre modello e vigile della Congregazione, che crebbe in numero e in opere con le sue cure e con la sua guida energica, diffondendosi in vari paesi e città.
Madre Crocifissa si ammalò a Roma alla fine del 1902 e sul letto di morte, stringendo il Crocifisso, affidò a Dio l’Istituto al quale si era dedicata completamente, benedisse le Suore e morì serenamente il 4 febbraio 1903 alle 8 del mattino, all’età di 54 anni.